L’ articolo che pubblichiamo, dal titolo “BACIAMI STUPIDA”, è tratto dal settimanale “PANORAMA” in edicola il 18 gennaio scorso, e si occupa del tema della BISESSUALITA’ FEMMINILE. Si tratta di un articolo superficiale, che affronta l’ argomento in un modo un po’ frivolo, con più attenzione al gossip e agli aspetti di moda che non ad un’ analisi sociologica seria. Vogliamo comunque precisare che non si tratta del punto di vista della redazione sull’ argomento (per questo vi rimandiamo alla lettura della pagina intitolata ETERO E OMO del presente sito), ma di un articolo che riteniamo utile pubblicare per curiosità e per completezza d’ informazione.
Ecco l’ articolo "BACIAMI STUPIDA":
Possono sfoggiare la minigonna e mostrare l’ ombelico o raparsi i capelli a zero, esibire tette alla Valeria Marini o efebici corpi quasi anoressici, ma l’ orologio sarà rigorosamente enorme, le scarpe massicce e niente borsetta. Concesso lo zainetto. La divisa delle lesbo-soft e delle lesbiche femminilizzate ormai si incrocia e si confonde. Come per Daniela, studentessa ventenne di lettere a Roma, alta e bellissima che rigira il suo largo Breil intorno al polso sottile. Quando capita fa la modella, è femminile ed elegantemente sciatta. I bei ragazzi l’ attirano, ma non se ne innamora. Preferisce le donne. Perché? “Non lo so, è sempre stato così, ma non ipoteco il futuro. Potrei aver voglia di fare un figlio un giorno. Anche se adesso l’ idea che potrei mettermi con un maschio mi fa ridere”. E ride, solare, allegra. Il gioco sottile dell’ ambiguità sessuale dilaga nella vita quotidiana persino in un paese pruriginoso come l’ Italia, facendo saltare steccati e schemi erotici e seduttivi tradizionali.Mentre tra i vip l’ ultimo “coming out” è di Asia Argento: a fine dicembre, malgrado aspetti un bambino, all’ inaugurazione del nuovo store delle Messaggerie Musicali, a fianco del romano Hotel Plaza, non ha disdegnato di baciare platealmente sulla bocca l’ attrice Vera Gemma. E persino Susanna Agnelli, nella sua rubrica di posta su OGGI, rispondendo a una lettrice che si lamentava del proprio partner, si è lasciata sfuggire un eloquente: “Incomincio a capire perché il mondo e’ pieno di lesbiche”.Ma è tra i “comuni mortali” che il fenomeno si presenta sotto forme nuove. Laura, 21 anni, caschetto di capelli scuri, studia filosofia a Bologna. Figlia di divorziati, ha un buon rapporto con la madre, che “non capisce, ma si adegua”. Fa parte delle Venus Bakers Art, un gruppo misto (etero e lsb) di coreografe ballerine motocicliste, che si esibiscono nei locali per donne. E’ fuggita dal paese in cui è nata “perché in provincia sei ancora discriminata”. Ricorda che a 15 anni si vestiva come un ragazzo “per reagire con la trasgressione al perbenismo”. Ma poi, accettandosi e sentendosi accettata “ho scoperto la mia femminilità, e oggi mi sento donna al 100 per cento”.“Senz’ altro le giovani generazioni sono più libere” dice Anna Chiara, 46 anni, fondatrice a Roma del marchio Venus Rising che organizza feste per donne: all’ Alien il sabato sera, al Goa ogni ultima domenica del mese e la serata Gorgeous il martedì, fra gli appuntamenti considerati più trendy della capitale. “Gli esempi vengono dal cinema, dai libri, dalla tv. Le famiglie reagiscono meglio di una volta, almeno nelle grandi città. Senza contare quante donne famose si sono dichiarate bsx o lsb, o comunque esibiscono atteggiamenti lesbici perché fa tendenza”. Mentre la scrittrice Carmen Llera ammette di aver avuto una storia omosessuale vent’ anni fa durante una vacanza in Grecia (“Una donna più grande di me mi seguì in bagno e mi sedusse, ma fu molto dolce”), Rosalinda Celentano, 32 anni, ancora innamorata di un uomo al quale è stata legata 5 anni fa, si dichiara attratta dalla sua amica, l’ attrice Monica Bellucci: “La bellezza mi colpisce al cuore, maschile o femminile che sia. Se domani incontrassi una donna che mi fulmina, le salterei addosso”. Per simili effusioni si parla di “lesbismo light”, contrapponendolo all’ antico “orgoglio lesbico” delle varie Martina Navratilova o Florinda Bolkan, o alla nuova trasgressività ludica di un gruppo capeggiato da Madonna e affollato anche dalle varie Monica Bellucci, Domiziana Giordano, Brooke Shields (esplicitamente attratta dalla bisex Angelina Jolie), o come Bustine Mattera ed Elisa Lepore che nel loro programma televisivo COME THELMA E LOUISE su TMC2 di baciano al grido “Siamo lesbiche!”.
Insomma, come analizza Imma Battaglia, presidentessa del Circolo Mario Mieli: “ La popolazione omosessuale dichiarata è ferma nel mondo al 5 per cento, ma è cresciuta l’ apertura ad esperienze ed emozioni che prima si negavano”. Battaglia è convinta che il fenomeno abbia preso piede soprattutto tra le ventenni “che non si spaventano più se ci scappa un bacio con l’ amica del cuore”. Anche la personale sessualità di Battaglia è complicata: archiviato fidanzamento e convivenza (“Ho trascurato l’ amore per organizzare il Gay Pride e adesso ne pago le conseguenze”), vive ora un periodo di solitudine. Ma chiarisce di essere bisessuale, sebbene nelle relazioni sociali e sentimentali si trovi più a suo agio con le donne. Il suo trasgressivo sogno: un figlio concepito con un gay ma allevato con una compagna. Un segnale importante è arrivato a fine novembre al convegno milanese EROTISMO LESBICO organizzato dall’ Arci-lesbica. Tradizionalmente riservato alle militanti, per la prima volta il convegno ha dato la parola ad un gruppo di donne che si stanno organizzando per fondare un movimento politico bisessuale italiano. Lo guida un’ insegnante quarantenne milanese, che ha preso il nome di battaglia di BONOBO, che è il nome della specie di scimpanzé che pratica la bisessualità. E’ convinta che i bisessuali stiano scontando la stessa emarginazione che prima del Gay Pride aveva colpito gli omosessuali: “Gay e lesbiche ormai sono accettati, i/le bisex non ancora”. Eppure, bisessualità e lesbo-soft stanno diventando un business: uno studio dell’ Università del Maryland ha appurato che a Hollywood le attrici lsb o bisessuali guadagnano in media un terzo in più delle colleghe etero perché finiscono più spesso sui giornali. E forse è dovuta anche ad un maggior ritorno pubblicitario anche la recentissima vittoria nel GRANDE FRATELLO olandese di Bianca, bisessuale dichiarata, che ai compagni della casa ha raccontato con dovizia di particolari la sua storia appena conclusa con una donna.
In questo contesto,
Sharon Stone è la più amata, più di Madonna.
Fa testo Carmen Llera, che dichiara di trovare più bello il corpo femminile: “Sono colpita dalla grazia, dall’ armonia delle forme, provo pulsioni guardando l’ attrice di un film, o una bella foto”. E se lo dice lei, c’è da crederci.
Articolo di Sandra Petrignani e Antonella Piperno |
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