BISESSUALITA' MASCHILE
Questa pagina, curata dal nostro collaboratore Cristian, è dedicata alla bisessualità vista da un punto di vista maschile
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OK SIAMO BISESSUALI
MA SE IL NOSTRO PARTNER FOSSE ETEROSESSUALE... A COSA ANDIAMO INCONTRO? CI SAREBBERO DEI PROBLEMI?
di Cristian
Un bisessuale è un uomo o una donna che ha relazioni non solo con individui del sesso opposto ma anche con quelli del suo sesso.
I bisessuali si sposano spesso e altrettanto spesso sono ottimi mariti, o ottime mogli. Ma la maggiore instabilità delle loro relazioni può intensificare il bisogno della sicurezza emotiva del matrimonio.
La maggior parte dei bisessuali sostengono che vi è una differenza sostanziale tra le due forme di esaurimento sessuale e questa differenza può essere esagerata dal desiderio, come tra i bisessuali, di recitare ruoli differenti in seno alle loro differenti relazioni.
Un bisessuale maschio sposato, per
esempio, può desiderare di avere un ruolo passivo nella sua attività sessuale
con un altro uomo e questo gli farà sentire ancora più profondamente la
differenza tra i due modi di fare l’amore. Queste diversità esistono anche
per il bisessuale che è attivo o passivo in ambedue le situazioni, ma possono
essere molto più sottili e difficili da comprendersi.
Il reale problema del partner bisessuale consiste nella differenza di qualità tra i due tipi di esperienze sessuali. I bisessuali credono comunemente che questo giustifichi la loro infedeltà matrimoniale: essi differenziano le loro attività sessuali in termini di impegno emotivo. Il partner bisessuale invariabilmente sostiene che l’infedeltà omosessuale non minaccia la stabilità della relazione matrimoniale allo stesso modo di una infedeltà eterosessuale.
Quei partner che non hanno raggiunto uno stato di equilibrio emotivo sosterranno probabilmente che l’infedeltà, indipendentemente dal fatto che sia commessa con una persona dello stesso sesso, è per se stessa sufficiente a produrre avvilimento e a minacciare la sicurezza del matrimonio.
Il partner offeso può sentire una ripulsa emotiva e fisica che verrà espressa in termini di condanna morale. Lui o lei potranno temere che il partner bisessuale diventi esclusivamente omosessuale. Se la persona in oggetto è un vero bisessuale, e non un omosessuale che cerca di controllare e alterare i suoi impulsi naturali, questo timore è in grande parte infondato.
Atteggiamenti maschili e femminili
Un altro importante fattore è la differenza negli atteggiamento degli uomini e delle donne nei riguardi dell’ omosessualità maschile.
Questo non avviene perché gli uomini siano generalmente più tolleranti delle donne, ma è il risultato di atteggiamenti sociali e delle differenti reazioni sessuali degli uomini e delle donne.
Il lesbismo in genere non è mai stato assoggettato alle stesse sanzioni legali alle quali è stata invece sottoposta l’omosessualità maschile.
Un’infedeltà di qualsiasi genere provoca quasi sempre infelicità e può minacciare un matrimonio o un’unione. Se, però, la possibilità di una futura infedeltà viene dichiarata ed accettata fin dal principio, la buona volontà di affrontare il problema può essere determinante.
Il partner bisessuale dovrebbe dichiarare subito le sue tendenze omosessuali. Se il pater eterosessuale sia capace di accettare questa realtà, dipende da molti fattori, ma il fatto della bisessualità dovrei e essere confessato senza alcune esitazione prima del matrimonio.
Un matrimonio basato sulle aspettative di periodiche infedeltà può sembrare destinato al naufragio fin dal principio, ma entro le esigenze specifiche di una situazione bisessuale, quando c’è la reciproca buona volontà di accettare il fatto, si può ugualmente salvarlo.
Il successo di un tale matrimonio dipende in gran parte dalla fiducia che il partner eterosessuale ha nell’affetto del coniuge per lui. Se una coppia ha dei rapporti veramente affettuosi, si possono sempre trovare delle giustificazioni alla bisessualità di uno dei due. La vera difficoltà sta nel rendersi conto che le occasionali relazioni omosessuali del partner non diminuiscono per nulla l’amore e l’attrazione fisica che esso prova per il coniuge.
Senza questa sicurezza fondamentale, che può soltanto essere stabilita se il partner eterosessuale comprende pienamente l’esatta natura della bisessualità dell’altro, ci può essere ben poca probabilità di felicità o di stabilità nel matrimonio.